NON SI MOLLA N CAZZO! DAY 33!

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H 22,00, tappeto, oggi il compleanno di Luca, mio primo nipote in assoluto, uomo della mia vita insieme a papá e fidanzato indiscusso di zia Pally!

Oggi il mio amore diventa un ometto, compie sei anni, ha perso il suo primo dentino, la paletta davanti, ma rimane bello, bello in modo assurdo,

Descrivere quello che ho provato quando è nato Luca è impossibile. oggi ci ho pensato tanto.

Io ho due sorelle, tutte e due mamme, io forse non lo sarò mai, o chi può dirlo, ma per certo posso dire che i miei tre nipoti sono e saranno sempre come figli per me, poi vabbé, Luca è il mio punto debole, uomo, tanto simile a me, primo nipote, amore smisurato.

Quando quella notte é nato, vivevo ancora a Milano, mia sorella in Puglia, non dimenticherò mai l’emozione di quel momento, zia, zia per la prima volta di un mostriciattolo tutto stropicciato bellissimo.

Luca mi assomiglia tanto, anche fisicamente, ma soprattutto é un sognatore come me, curioso,intelligente, educato come pochi bambini, gentile e riservato, so che sono di parte, ma credetemi che è davvero così, lui é il mio orgoglio.

Diventerá grande ero sará un ometto garbato, come si dice, ne sono certa.

Oggi é stato un compleanno atipico per lui, ma sono certa che anche questo servirá a renderlo l’ometto perfetto che sará un giorno.

Inutile dire quanto la mia famiglia mi manchi, sempre, secondo dopo secondo, come a tutti del resto, come mi mancano gli abbracci, i baci, i rapporti umani, le risate a due centimetri dalla faccia, il solletico, il sole sulla pelle in queste bellissime giornate di primavera.

Mi avete portato via la primavera cazzo, la mia stagione preferita, nonostante l’allergia al polline!

Ma va bene così, sto imparando tanto, mi sto mettendo in discussione, mi sto guardando dentro e, certe volte mi sto anche “sgridando”.

Ma sapete la cosa bella qual’é!? Che se mi guardò dietro non ho rimorsi, rifarei tutto nello stesso modo e, sì, sono orgogliosa di me, della persona che sono, senza nessuna presunzione, ma felice di come sono.

Non voglio cambiare nulla di me, nel bene e nel male.

Voglio inciampare ancora ed ancora nelle stesse cose, se poi mi portano ad essere quella che sono, pregi e difetti compresi, va bene così.

Quindi stasera questo post lo dedico a te Luca, primo amore della zia, pezzo di cuore, sperando di morderti le chiappette e di farti quel solletico che odi e che ogni volta ti fa ridere tanto!

Stasera il mio post lo accompagna “In the nightfall” di The Veils, bellissima, ascoltatela. Testo sotto come sempre.

Buonanotte dreamers, teniamo duro!

I stepped out
To the sound
Of my radio
On the right song.
And I thought
I saw a sign,
And I know it rained
Because the night shone
Darling, how long do I have to wait to get you alone
In the nightfall?
Then I woke
To the sound
Of that roaring wind
At my front door.
And I thought
It might flood
If it only rained
A little more.
Darling, how long do I have to wait to get you alone
In the nightfall?
Darling, how long do I have to wait to get you alone
In the nightfall?
Oh my love
I know…

 

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