LUNA. DAY 32.

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Ok, tappeto, h 21.57.

Stasea sarò breve, voglio solo parlare della luna.

Quindi sono l’unica a non aver visto questa bellissima luna gigante stasera!?

Cioè, sono ri- scesa in pigiama, con Frida, mascherina e tutto, ho fatto il giro dell’isolato e non l’ho vista!?

Eppure Erica oggi mi ha detto che il mio segno é in luna, o qualcosa del genere( Erica é una delle mie migliori amiche, non che super mega esperta di segni, pianeti e quelle cose lì e mi dice un sacco di cose belle e la amo alla follia e mi manca come l’aria, nonostante sia a Milano a soli ottanta cazzo di chilometri da me!).

Comunque stasera non voglio aggiungere altro, dopo giorni é stata una giornata serena e positiva è, di sti tempi é oro e non voglio rovinare nulla.

“Domani è un altro giorno” come disse Rossella O’ Hara, speriamo sia bello.

Notte lovers, stasera quale canzone se non “Luna” dei miei adorati Smashing Pumpkins!? Stasera che ho anche mangiato la mia adorata zucca!!! A domani!

 

What moon songs
Do you sing your babies?
What sunshine do you bring?
Who belongs
Who decides who’s crazy
Who rights wrongs where others cling?
I’ll sing for you
If you want me to
I’ll give to you
And it’s a chance I’ll have to take
And it’s a chance I’ll have to break
I go along
Just because I’m lazy
I go along to be with you
And those moon songs
That you sing your babies
Will be the songs to see you through
I’ll hear your song
If you want me to
I’ll sing along
And it’s a chance I’ll have to take
And it’s a chance I’ll have to break
I’m in love with…

UMANITÁ. DAY 21.

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Ore 23.18, tappeto, ormai postazione fissa della mia quarantena.

Oggi voglio parlare di una cosa bella, oggi voglio parlare di vero senso di questo tempo di reclusione, o per lo meno della parte bella ed umana di tutta questa cosa che fa sempre più paura,

Questa giornata sin dal mattino si assomigliava un pò alle altre, dormire strano e male, sveglia automatica alla solita ora, perché sì anche ora che potrei farmi grandi dormite, aimè non ci riesco, poi caffè, cazzeggino mini sul divano, vitamina c, secondo caffè, allenamento in videochiamata con le mie amiche, il nostro allenamento ormai chiamato “wannabebelen”, poi doccia. trucco parrucco e vestizione e via che la giornata passa tra compiti che ti impartisci per non perderti. Poi, però, ad un certo punto ricevo una telefonata.

Era il proprietario del mio negozio, che con un’umanitá spiazzante mi diceva di non preoccuparmi dell’affitto, che ci saremmo sistemati con calma quando tutto questo sará finito, una persona assolutamente umile e come tante, senza ricchezze particolari, un signore in pensione che, nonostante anche il mio affitto gli sia necessario per vivere, lo metteva da parte, per aiutare me.

Credo di non aver mai ricevuto nella mia vita un gesto così pieno di amore come quello che ho ricevuto oggi, lasciando da parte la questione  economica che ovviamente conta, ma in questo caso, sul podio ci va il grande cuore di questa persona.

Questa é la parte bella di quando si vive una realtà brutta come quella che stiamo vivendo, questo si chiama amore, quello che forse un po’ nella vita frenetica ci stavamo dimenticando.

Nulla accade per caso, la mia amica Erica me lo dice sempre, ogni volta che affronto una sfida, grazie anche a lei ogni volta mi metto in discussione e faccio un pochino meglio.

Stasera sono un pò stanca, magari riesco a dormire meglio e sognare cos belle.

Solita soundtrack, stasera sto ascoltando ancora i miei amati Smashing Pumpkins, stasera tocca a “try”, testo qui sotto.

Buona notte lovers…

 

Pop tart
What’s our mission
Do we know
But never listen
For too long
They held me under
But I hear
It’s almost over
In Detroit
On a Memphis train
Like you said it’s
Down in the heat and the summer rain of
The automatic gauze of your memories
Down in the sleep at the airplane races
Try to hold on
To this heart
A little bit longer
Try to hold on
To this love aloud
Try to hold on
For this heart’s
A little bit colder
Try to hold on
To this love
Paperback scrawl your hidden poems
Written around the dried out flowers
Here we are still trading places
To try to hold on
Pop tart
Can you envision
A free world
Of clear division
For too long
They held us under
But I know
We’re getting over
In Detroit
With the Nashville tears
Like you said it’s
Down in the heat with the broken numbers
Down in…

PANZEROTTI. DAY 18.

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Diciotto giorni, diciotto giorni di questa pausa dalla vita, di questa chiusura tra le mura. Diciotto giorni quando sei in vacanza passano sembrando due ore, a malapena, ma tutto questo no.

A volte mi sembra come uno di quei film in cui il personaggio vive la giornata, poi si addormenta e, il giorno dopo ricomincia tutto da capo.

Per fortuna però, ci sono anche le cose belle di tutto questo.

Ci sono le amiche, la famiglia e, le persone che stavi imparando a conoscere e che, per assurdo, stai conoscendo ogni giorno di più, pezzettino per pezzettino. Questo é il regalo di questo assurdo periodo, questo é il dono del tempo.

Oggi ho fatto i panzerotti, da cremonese ibrida e per metà pugliese, i panzerotti sono quel sapore che sá di memoria di casa, di ricordi felici, di condivisione con le persone che ami,

I panzerotti per me sono Campomarino, le mie estati in quel posto che è magia, limbo di felicità assoluta.

Stamattina ho impastato, ho atteso che la pasta fosse pronta, ho seguito tutto il procedimento del caso e poi ho iniziato a confezionare quel pezzettino di amore sotto forma di panzerotto da dare alle persone che amo, per sentirci un pochino più vicini, per farci sapere che ci siamo, l’uno per l’altro.

Cucinare del resto é un atto d’amore e, questo penso proprio di averlo ereditato dalla mia mamma, che ogni domenica con i suoi manicaretti mette in scena il suo atto d’amore, intenso, sincero e puro.

Mai come ora abbiamo bisogno di ogni centimetro di quel’amore, da tenerci stretto fino a quando potremo stringerci ancora.

Ieri Erica, una delle mie migliori amiche, sorella e pezzo indivisibile della mia vita, mi ha detto che sarebbe arrivata la luna nuova, a cui chiedere cosa aspettarci dal tempo che verrá.

Beh, io ci ho pensato, voglio i sorrisi, voglio i pianti forti, gli abbracci stretti, la paura e subito dopo la gioia, voglio tornare a sbagliare per poi fare meglio, voglio vivere, voglio condividere, voglio fare il solletico, voglio camminare a piedi scalzi sull’erba, sulla sabbia, voglio ballare sotto la pioggia, voglio cantare stonata in macchina mentre vado a raggiungere qualcuno che voglio vedere così tanto da non aver pazienza di guidare,voglio fare l’amore,  voglio emozionarmi per una canzone suonata live ad un concerto, voglio il rumore dei grilli d’estate, voglio l’odore della domenica a casa della mia mamma, voglio innamorarmi, voglio esser amata e massì, voglio anche che mi spezzino il cuore se questo vuol dire poi innamorarsi ancora… questa lista potrebbe essere infinita e, lo sará, c’é una vita davanti del resto no!?

Ma, quando potrò finalmente essere libera, la prima cosa che voglio per certo ed in assoluto é veder il mare, qualunque mare sia.

Non smettiamo mai di credere nelle cose belle e soprattutto nelle infinite possibilità…

Stasera sto ascoltando live dal mio tappeto i miei adorati Smashing Pumpkins e, siccome di luna si parlava, eccola qui!

What moon songs
Do you sing your babies?
What sunshine do you bring?
Who belongs
Who decides who’s crazy
Who rights wrongs where others cling?
I’ll sing for you
If you want me to
I’ll give to you
And it’s a chance I’ll have to take
And it’s a chance I’ll have to break
I go along
Just because I’m lazy
I go along to be with you
And those moon songs
That you sing your babies
Will be the songs to see you through
I’ll hear your song
If you want me to
I’ll sing along
And it’s a chance I’ll have to take
And it’s a chance I’ll have to break
I’m in love with…