*Giro nell’altro dove…

Era partito tutto come un occhio sul mondo, sulla moda, sulla grafica, sullo stile,sulla musica.Poi pian piano è diventato un contenitore di emozioni, a qualunque cosa esse siano legate. Ogni cosa che ognuno di noi vede, la guarda attraverso i propri stati d’animo, proprio per non fermarsi alla superficialità, che sia una cosa divertente, futile oppure più “profonda”. Io in questo momento mi soffermo su ogni cosa, come se riuscissi a vedere ancora di più al di là della loro anima. In questo caso ho voluto  citare ancora una canzone, che mi rimanda ad un pensiero, che passa dall’orecchio arrivando fino alla testa e al cuore. Se vi sentite un pò così, fermatevi un attimo ed ascoltate “Blunotte” di Carmen Consoli…(grazie mrs w* & Boni!)

Postcards from italy…by Beirut

Perchè ho legato la musica di Beirut ed in particolare la canzone Postards from italy a questo articolo?…Beh, questa canzone mi rimanda ad un bel ricordo…e nello stesso momento parla dell’italia, un pò come ho voluto fare io in questo collage. Quindi come non approfittarne anche per fare conoscere meglio questo cantautore americano innamorato di Parigi, dove ora vive, che merita molto di più di un veloce ascolto!?! Le sue sono vere melodie ricche di sfumature ed emozioni, un pò come me, ora! Buon ascolto!

*crazyHATlikeME?!*

C’era Carrie e c’era un cappello…Poi c’ero io che me ne ero innamorata ed un giorno l’ho ritrovato,oppure lui ha trovato me!Un cappello magico…oppure semplicemente un pò matto come me?!…non lo so..Però,adesso io ce l’ho…ed oggi l’ho provato,indossato ed esplorato!Di lana intecciata e viola,caldo e comodo…ma soprattutto,in qualsiasi modo lo metti…..sta!Lui ha trovato me,ma voi lo potete trovare qui… BASTARD!!!

*i had lost my mind* di d.johnston

 

Perchè cito Daniel Johnston?!…Perchè anche lui ci crede,tantissimo…in tutto quello che fa fino in fondo!Perchè è così matto che la sua pazzia è spiazzante e geniale.Perchè le sue grandi passioni sono i fumetti di Capitan America  e le canzoni dei Beatles,come per me lo sono i “Mostri” e le belle canzoni che mi fanno sorridere,sognare…e anche piangere!

«A 19 anni volevo essere i Beatles – racconta – Ci rimasi male quando mi accorsi che non sapevo cantare»disse lui.

Eppure non si è fermato,è andato avanti e ci ha creduto.La cosa che più gli importa è poter esprimere se stesso,come lo è per me,forse,adesso più che mai,anzi,lo so!Perchè bisogna reprimere quello che si ha dentro per stupidi paure?…Perchè non possiamo tutti essere un pochino dei D.Johnston?!

Lui strimpella la sua musica sul suo organetto e registra il tutto sul suo mangianastri da 59dollari!Ed è felice di farlo.E non si cura del resto.Due anni fa io non sapevo nulla di lui,poi me l’han fatto conoscere e mi han raccontato la sua storia,poi ho sentito le sue canzoni…e non ho più potuto fare a meno di ascoltarle.Poi ho visto i suoi disegni e da li è nato tutto il mio fantastico mondo di “mostriciattoli”!Tra le mie prefetite:”I had lost my mind”…”living it for the moment” e “Love not dead”…io lo ascolto..e per quanto una sua canzone possa essere triste o felice,riesce sempre a tirarmi fuori un sorriso…

PAINTING THE DRESS*

In questa scena del film,lui dipingeva sull’abito di Gina.

Gina si arrabbiava.

Ma poi lui le diceva queste parole.

   SONO GELOSO DELLA LUNA PERCHE’ TU LA GUARDI…
…SONO GELOSO DEL SOLE PERCHE’ TI RISCALDA…
…TI SENTO ANCHE QUANDO NON TI SENTO…
…TI AMO ANCHE QUANDO NON TI AMO..

e gina piangeva…

 

da Basquiat….