*HIROSHIGE*

P1020964Venerdì mattina, ho preso la “freccia rossa” e son partita in direzione Roma, il tutto in giornata per vedere la bellissima mostra dell’artista giapponese “Hiroshige“, per la prima volta in Italia. L’esposizione è  collocata nel cuore della città, alla Fondazione Roma, dal 17 marzo al 7 giugno 2009.

Mostra curata nel minimo dettaglio, dalle atmosfere, alle luci ed ai suoni che accompagnavano lungo questo viaggio ad oriente, quasi per un attimo, come sentirsi davvero nei fluttuanti paesaggi del Giappone. L’esposizione davvero pensata come un viaggio all’interno di queste bellissime tele, con tanto di “diario di viaggio”, questo blocco di cartoline dell’artista che si può ritirare all’ingresso e timbrare lungo la mostra, divisa in quattro tappe… ad ogni tappa il suo timbro che raffigurava una tela dell’artista! Inoltre, vi è disposto un angolo dove, con pennelli ed acqua ogni visitatore può provare a scrivere delle parole con ideogrammi, trovo molto piacevole l’idea di rendere “interattiva” la visita in oriente attraverso le tele di Hiroshige.

P1020896Un angolo della mostra è anche dedicato a fotografi che all’epoca seppero immortalare le suggestive atmosfere di questa terra magica, tra questi presenti anche due italiani, io sono rimasta molto colpita da Adolfo Farsari, in particolare modo dalla sua foto intitolata “Evening banquest yojio”.

Se siete a Roma, o ci passate e, se siete come me affascinati dal Giappone, vale la pena visitare questa mostra. Per rimanere in tema, vi lascio con le bellissime note di “Alone in Kyoto” degli Air, già colonna sonora del bellissimo film di Sofia Coppola “Lost in translation”.

Parra…”fight till death!”

IMG_0768Illustratore, grafico, musicista, ex-skateboarder… Parra è tutto questo ed altro ancora! Sicuramente uno dei creativi più ricercati e contesi, con un suo stile assolutamente unico e riconoscibile che lo distingue dalla marmaglia di “grafica copia-incolla” che si vede tanto in giro in questi tempi!

Martedì 19 maggio, a Milano,  c’è stata l’inaugurazione della sua prima  mostra personale in Italia, “The disco of italo”, presso la galleria Patricia Armocida .

Untitled-1Per presentare questo poliedrico artista ci vorrebbe un pò più di qualche riga in questo articolo, quindi il mio consiglio è quello di farci un salto se potete, la mostra durerà dal 19 maggio al 19 giugno 2009, free entry! Vi troverete serigrafie, tele, schizzi dell’artista… il tutto nel suo riconoscibile ed unico stile! Personalmente mi piace come raggiunge un risultato grafico bellissimo con linee pulite e pochi colori, ma vivi e sposati perfettamente tra loro!

A parte le molteplici collaborazioni con brand da cui è continuamente conteso, Parra ha fondato anche una sua linea di abbigliamento chiamata Rockwell Clothing, molto molto interessante!

IMG_0777Per un artista così, ci vuole un sound frizzante e colorato… come “push it” delle Salt’n Pepa, che tanto sto ascoltando in questi giorni! Buona mostra e buon ascolto!

Jalla Jalla!

“Jalla Jalla”, “compra bella”… questo è quello che si sente se ti addentri al Mercatino di San Donato che si svolge ogni domenica mattina, in quel di Milano, dalle sei alle due del pomeriggio! Metropolitana gialla, fermata San Donato! Io questa domenica ci son andata e , subito mi son trovata catapultata in un miscuglio di colori, odori, razze e musiche! Tra le urla dei venditori ambulanti, che fanno a gara per invitarti a spendere alla loro bancarella mi son ritrovata come se avessi aperto il forziere di un tesoro! Cianfrusaglie ammassate sulla strada e sulle bancarelle qua e là, gente ammassata ovunque, tanto che è consigliato tenersi stretta la borsa davanti a sè!

blogMa se siete fanatici di mercatini come me, beh, vi garantisco che questo vale davvero la pena di essere visto! Rimboccatevi le maniche e tuffatevi tra gli ammassi di cose, vestiti, vecchie polaroid, super 8, cappelli, occhiali… c’è di tutto e di più, misti agli odori di spezie della cucina di un’altra cultura!

Io ho girato per più di due ore, contrattando, rovistando e uscendone con le mani nere! Ma la soddisfazione di spendere soli 3 euro per: una lougette di jeans original style ’80 di pop84, una t-shirt di fred perry, una canotta Lacoste original ’70 ed un foulard… beh non è minimamente paragonabile al facile shopping che fai nei negozi tutti i giorni!

P1020790Quindi, se una domenica mattina  vi tirate su dal letto e  non  come al solito, vi consiglio di farci un bel giro e, son certa che tornerete con il vostro personale tesoro! Mentre ero sulla metro, al ritorno, sorridendo per la bella mattina passata, ascoltavo “Orfani ora“, bellissima poesia di Vinicio Capossela, che mi rimandava al pensieri di una persona speciale, prolungando il sorriso sul mio volto! Ascolate bene le parole… questa è poesia scritta semplicemente con il cuore!

Chèrie’s…tree house!

P1020795Ieri, sono salita sulla casetta sull’albero, per visitare la terza edizione di *Chèrie’s tree house*, che per due giorni ha ospitato ventitre giovani originali designer! Il tutto si è svolto il 9 e il 10 maggio al 247 showrrom di Milano. Salendo le scale ci si ritrova su di una bellissima terrazza che fa da cornice allo showroom dove si potevano trovare abiti, bijoux, accessori e angoli vintage, il tutto ben condito da fresca sangria e contorno di dj set!

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Comune denominatore degli espositori era di sicuro la creatività, l’aria che si respirava era davvero quella di un tesoro nascosto nella casa sull’albero! Come se ogni designer avesse una piccola personale storia da raccontare…..1st Act, Bambi eats Frog, BinglabArt , Blend, Cartadazucchero, Chérie’s Flakes, Doll Propaganda, February, Gienchi, La bottega dei Ritagli, La Piccola Kreativa, Laura Ferrari, Lazyland, Margherita, Mariani, Marta Aresi, Modernico, Silvia’s Think, Panic Room, Phonz says Black, Pimpi, Starlet, Rosario Pascuzzi.

Io mi sono accaparrata una bellissima gonnellina a ruota prodotta da Doll Propaganda, realizzata con un tessuto originale vintage e successivamente serigrafata! Ed ovviamente mi son già creta il mio personale outfit!

blogPer chi non fosse riuscito a passare, consiglio di non mancare alla prossima edizione… per il momento vi lascio con un pezzo che suonava nella casetta sull’albero, divertente e  luccicante come è stato questo evento, “Donatella” di Donatella Rettore!

 

Vintage Vanitas 2mila9*


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“Si utilizza il termine Vintage per definire anche la moda d’epoca intesa come patrimonio storico e culturale rappresentato da importanti capi d’abbigliamento, accessori, bijoux e altri oggetti di vanità. Comunemente, questa branca del Vintage è definita in Francese come “Mode Vintage” e nell’Inglese come “Vintage Fashion”. L’abito o l’accessorio vintage si differenzia e contraddistingue dal generico “Second Hand” (l’usato) poiché la caratteristica principale non è quella di essere stato utilizzato in passato quanto piuttosto il valore che progressivamente ha acquisito nel tempo per le sue doti di irripetibilità e irriproducibilità con i medesimi elevati standards qualitativi in epoca moderna nonché per essere testimonianza dello splendore di un’epoca passata e per aver segnato profondamente alcuni tratti iconici di un particolare momento storico della moda, del costume, del design coinvolgendo e influenzando gli stili di vita coevi e, più in generale, l’arte e la cultura.”  

Amanti del vintage accorrete! Per la seconda volta, torna a Cremona  dal 22 al 24 maggio 2009 l’appuntamento con lo stile retrò! Nella splendida cornice di Palazzo Cattaneo, proprio nel cuore della città, torna anche quest’anno Vintage Vanitas,  l’appuntamento con la moda d’epoca, che ha riscontrato notevole successo già nella prima edizione del 2008. 

                          

Purtroppo quest’anno io non sarò aimè presente a questo bellissimo  evento, ma l’anno scorso ci son andata per tutti e due i giorni e vi consiglio vivamente di fare un giro. Per appassionati di vintage o semplici curiosi ne vale la pena, anche solo per la bellissima atmosfera che si crea all’interno di Palazzo Cattaneo. Potrete aggirarvi tra i  corner allestiti all’interno delle varie stanze, tra vere chicche retrò, abiti, accessori e bijoux c’è da perderci davvero la testa, il tutto a mio parere selezionato con stile ed estrema qualità! La location, l’atmosfera e gli odori che si respirano riportano  ad un qualcosa di passato, come se in quei due giorni la macchina del tempo fosse davvero tornata indietro… quindi consiglio a chi può di salirci e farci un giro, non ne resterete delusi!

Per il sapore tutto vintage di questo articolo, ho scelto una colonna sonora che non è da meno, che ha quel suono un pò consumato che scalda quasi il cuore, quello “scricchiolare” delle puntine sul vinile che riporta  indietro nel tempo, ascoltate “Come see about me” delle Supremes, pezzo del 1965  e siete pronti a fare un bel tuffo nel passato!                                                                                                         

SupaDiscoAndMore!

Ieri in quel di Corso di Porta Ticinese a Milano, c’è stata l’inaugurazione del negozio di dischi Supa Disco and more! I miei amici Supermario bross  mettevano i dischi insieme ad altri dj… ed io ovviamente non potevo mancare! Il negozio, piccolino, si sviluppa lungo un “corridoio” è cmq ben “apparecchiato”! Tra vinili funk ed hip hop si possono trovare in vendita anche jeans Levis colorati ed orologi Casio… il tutto simpaticamente disposto qua e là!

supablogUn sacco di gente si riversava fuori dal negozio, l’atmosfera era piacevolissima, soundtrack danzante e di ottima qualità, tra una birretta e una chiacchera e qualche foto ci siamo divertiti molto! Così, se vi capita di fare un giretto da quelle parti, passate a dare un occhio a Supa Disco… di sicuro vi troverete bene!

Da un cofanetto di vinili del negozio, spuntava”What The Party Needs“, di Point Blanks MC’s, pezzo del 1986…perfetta soundtrack per questo articolo! Yo!

Ed in ultimo… ma non per ordine di importanza ascoltatevi anche “Breakin“, consigliata personalmente dai Supermario bross che suonavano ieri! Spacca!

*My May Day!*

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Anche quest’anno si è svolta a Milano per la tradizionale festa del 1 maggio la MayDay! Ed io son andata a curiosare tra i carri danzanti, la gente “ballerina”, la politica, la birra, i personaggi più svariati!

Tra soundtracks della parata diverse, che andavano dall’elettronica, al reggae al divertentismo la gente ballava tra i carri che han fatto capolinea in piazza Castello.

Giornata decisamente primaverile, temperatura perfetta, atmosfera di festa per una Milano che per un giorno ha vestito panni diversi dal solito!

Il tutto è stato decisamente divertente, fotografia di un’insolita Milano, che ha visto il riunirsi di persone di ogni tipo, unite dalla voglia di divertirsi e fare festa!

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Tra le note che uscivano dalle casse dei vari carri, non poteva mancare “Gianna Gianna” di Rino Gaetano…e noi ce la siamo ballata tutta!