SENSAZIONI. DAY49.

Oggi é un n pò un giorno così.

In realtá è stata decisamente tutta una settimana così, sull’altalena. Non ho ancora ben capito come sto, mi sento quasi una pazza, ho sti cambi d’umore repentini che non mi riconosco più, odio questa sensazione, odio non avere il controllo di me stessa, odio non riconoscermi.

Passo da momenti in cui mi sento una roccia a momenti di debolezza così forte che mi spaventano, non sono io cazzo, questa non sono io.

A tratti mi sento com se avessi perso la bussola e non sapessi dove sto andando e, tutto questo mi spaventa. Sono sempre stata una persona sicura di tutto, anche delle mie debolezze e adesso a tratti sento di avere paura.

Forse sono le mancanze a farmi provare questa sensazione o, forse sono io che mi sono persa.

Odio scrivere mentre piango, la vista appannata, la musica del cuore che suona e il mio tappeto, ormai parte di me in questo periodo infinito.

Ieri ho visto un film, diceva questo:

“Qualsiasi cosa che tu faccia, sará insignificante, ma è molto importante che tu la faccia, perché nessun altro la farà, come quando qualcuno entra nella tua vita e la metá di te ti dice:” non sei assolutamente pronto”, mentre l’altra metà dice “falla tua per sempre”.

Così è esattamente come mi sento io ora.

È come s mi sentissi persa senza sapere dove andare, odio questa sensazioni, perché, nonostante le cadute, l’inciampare, io nella mia vita sono sempre stata dove volevo stare o,dove il destino aveva scelto che fossi.

Ma forse di base questo mio perdermi così forte é determinato dalle mancanze.

Non voglio più sentirmi così, voglio essere io, scema, ironica, leggera,ma anche impegnata, cazzuta, forte, indipendente, voglio anche piangere sì, ma solo quando lo decido io, non quando è qualcosa che non posso controllare ad impormelo, che cazzo!

Oggi sono stata tanto in negozio a sistemare per ripartire, ma mi sentivo come in un limbo, a metá tra la voglia di fare e rinascere e la paura di quel che sará, forse é questo che mi destabilizza, l’incertezza.

Dall’altra parte però penso anche che la mia vita è sempre stata un’enorme salto nel vuoto e, alla fine, me la sono sempre cavata, quindi forse dovrei pensare a quello e basta, a quante cose ho fatto da sola e a dove posso arrivare.

Tiro un sospiro fortissimo, mi asciugo le lacrime ed il mascara ormai arrivato alle ginocchia e provo a pensare positivo, perché io alla fin sono così.

Voglio pensare che arriverà il momento della rinascita ed io sarò lì pronta, forte e pronta!

Mi fermo qui, stasera ho bisogno di “imbruttirmi” ancora un pochino, domani andrà meglio comunque io ci proverò.

Menomale che ci sono le amiche, la famiglia e le persone che in qualche modo sai che ci saranno sempre.

Crollo, ogni tanto, ma non mollo, giuro!

Soundtrack di stasera é “Figure 8” dei Peach Pit, che Io adoro.

Come to think of it, she said
Would you help me lace ‘em up instead
The weed I had is workin’From the shoreline in the snow
I can tell you want me out there so
Riding ‘til it’s hurtingYou’ve set me up now
Watch her as she pirouettes
Watch her figure 8
With that style
All good things of it
Are most likely gonna go
Watch her skate awayWhy am I your baby
As though you wanna play me away like that
Said you’re never cold on the dark side of the road
It’s your fave there, in fact
Would you wanna know if I’d say 
You’ll never go in at full impact
Always on the break as your calming a mistake
With your slow pacing backCome to think of it, he said
You preferred if I would just pretend
To hold you there as babyFrom the photos of you though
I’ve a longing to go back… Traduci in italiano