UMANITÁ. DAY 21.

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Ore 23.18, tappeto, ormai postazione fissa della mia quarantena.

Oggi voglio parlare di una cosa bella, oggi voglio parlare di vero senso di questo tempo di reclusione, o per lo meno della parte bella ed umana di tutta questa cosa che fa sempre più paura,

Questa giornata sin dal mattino si assomigliava un pò alle altre, dormire strano e male, sveglia automatica alla solita ora, perché sì anche ora che potrei farmi grandi dormite, aimè non ci riesco, poi caffè, cazzeggino mini sul divano, vitamina c, secondo caffè, allenamento in videochiamata con le mie amiche, il nostro allenamento ormai chiamato “wannabebelen”, poi doccia. trucco parrucco e vestizione e via che la giornata passa tra compiti che ti impartisci per non perderti. Poi, però, ad un certo punto ricevo una telefonata.

Era il proprietario del mio negozio, che con un’umanitá spiazzante mi diceva di non preoccuparmi dell’affitto, che ci saremmo sistemati con calma quando tutto questo sará finito, una persona assolutamente umile e come tante, senza ricchezze particolari, un signore in pensione che, nonostante anche il mio affitto gli sia necessario per vivere, lo metteva da parte, per aiutare me.

Credo di non aver mai ricevuto nella mia vita un gesto così pieno di amore come quello che ho ricevuto oggi, lasciando da parte la questione  economica che ovviamente conta, ma in questo caso, sul podio ci va il grande cuore di questa persona.

Questa é la parte bella di quando si vive una realtà brutta come quella che stiamo vivendo, questo si chiama amore, quello che forse un po’ nella vita frenetica ci stavamo dimenticando.

Nulla accade per caso, la mia amica Erica me lo dice sempre, ogni volta che affronto una sfida, grazie anche a lei ogni volta mi metto in discussione e faccio un pochino meglio.

Stasera sono un pò stanca, magari riesco a dormire meglio e sognare cos belle.

Solita soundtrack, stasera sto ascoltando ancora i miei amati Smashing Pumpkins, stasera tocca a “try”, testo qui sotto.

Buona notte lovers…

 

Pop tart
What’s our mission
Do we know
But never listen
For too long
They held me under
But I hear
It’s almost over
In Detroit
On a Memphis train
Like you said it’s
Down in the heat and the summer rain of
The automatic gauze of your memories
Down in the sleep at the airplane races
Try to hold on
To this heart
A little bit longer
Try to hold on
To this love aloud
Try to hold on
For this heart’s
A little bit colder
Try to hold on
To this love
Paperback scrawl your hidden poems
Written around the dried out flowers
Here we are still trading places
To try to hold on
Pop tart
Can you envision
A free world
Of clear division
For too long
They held us under
But I know
We’re getting over
In Detroit
With the Nashville tears
Like you said it’s
Down in the heat with the broken numbers
Down in…

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