L’ABITUDINE.DAY FIVE.

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Vabbè non ci posso credereeeeee cazzo!

Scusatemi la parolaccia, ma avevo scritto tutto il mio bel consueto articolo, lo stavo rileggendo in anteprima per correggere i miei mille errori di scrittura e noooooo, non l’avevo salvato!

(Itjhtkjbktjbktjbkjfoje9iwhdikrhgithkehf), scusate, due minuti di bestemmie,

Cercherò allora di riassumere in breve quello che avevo scritto, perché ora non c’è la posso fare a riscriverlo tutto, la scrittura poi è di getto, un copia e incolla non va bene.

Quello che volevo dire é che comunque, oggi quinto giorno di questa vita in pausa é stato il giorno della consapevolezza.

Una sorta di nuova routine si impadronisce delle nostre abitudini, ma così è, dobbiamo essere in grado di adattarci.

Comunque, mi sono svegliata alle sette, occhi sbarrati come quando vado a lavoro, caffè xxl, cereali e latte di mandorla, come se fosse un giorno come tanti.

Ma aimé, non é un giorno come tanti.

Comunque, doccia, vestita e truccata, perché sì, come ho già detto non ho nessuna intenzione di passare questa quarantena ad imbruttirmi,  quindi andrò avanti a prendermi cura di me stessa come faccio sempre.

Oggi sono scesa con Frida e ho avuto la consapevolezza che dopo le ulteriori e giuste restrizioni di ieri tutto fosse ancora più surreale. Non potete nemmeno immaginare quanto ho amato i cinque minuti in coda in attesa di entrare al Carrefour, ma del resto le piccole cose le apprezzi solo quando non le hai.

Vi ho già detto dello sguardo della cassiera del Carrefour ogni volta che vado e nella mia spesa ci sono almeno due bottiglie di vino!? Ma signora cassiera, lei lo sa quanto é difficile questa quarantena in casa da solaaa!?

Momento stupidità a parte, oggi mi sono resa conto di quanto sia importante scandire la giornata dandosi dei compiti! Io oggi ho voluto disegnare, disegnare mi fa stare bene, in pace con me stessa, mi rilassa. Playlist del cuore e illustrator alla mano!

Altro giretto con Frida ed é giá l’ora dell’aperitivo in videochiamata con le amiche non ti lasciano mai sola. Grazie Gesù per averci dato internet!

Domani voglio allenarmi, montare un mobile che ho comprato a marzo del 2019 ( si non ridete grazie) e dedicarmi al progetto di e-commerce di OFICINA!

Insomma domani agenda piena, certo, mi manca aver qualcuno con me, mi mancano fottutamente gli abbracci, ma ringrazio anche tanto di aver sempre apprezzato anche la solitudine, mi sta aiutando in questo momento.

Ma, quando tutto questo sará finito, voglio che il primo abbraccio che darò sia lunghissimo.

Ora tisanina, ultima canzone della playlist e poi a nanna.

Stasera tocca a Roads dei Portishead, perfetta colonna sonora da letto e, aimé anche da coccole.

A domani, stesso posto e stessa ora, ovviamente, almeno per un pò.

Forza e coraggio!

 

Oh, can’t anybody see
We’ve got a war to fight
Never found our way
Regardless of what they say
How can it feel, this wrong
From this moment
How can it feel, this wrong
Storm, in the morning light
I feel
No more can I say
Frozen to myself
I got nobody on my side
And surely that ain’t right
And surely that ain’t right
Oh, can’t anybody see
We’ve got a war to fight
Never found our way
Regardless of what they say
How can it feel, this wrong
From this moment
How can it feel, this wrong
How can it feel,…