LE “RELAEMOZIONI”.DAY12.

0BF08AD3-4AC4-4EC8-B879-6ACB0792AF5F

Ieri avevo deciso che stasera non avrei scritto nulla, ma che avrei messo solo una serie di mie illustrazioni che sto facendo in questo periodo di quarantena.

Ma in realtà oggi é stata una giornata assurda e piena di emozioni, belle e brutte, assurdo no, come una casa, quattro pareti in cui siamo chiusi da tempo ormai, possa racchiudere un susseguirsi di emozioni così forti e contrastanti, stiamo davvero sconvolgendo il nostro metro di misura.

Ma forse era così che doveva andare, forse é davvero un “rimettere a posto” le cose che non andavano bene, una seconda occasione.

Stanotte alle tre ero ancora sveglia, sul divano, solitamente quando lavoro, alle dieci e mezza di sera sono “secca sul divano”,  ma ora é come se avessi un fuso orario, alle tre sveglia, ma la mattina comunque in piedi presto, come se andassi a lavoro( no buono per le mie occhiaie, delle quali potrei scriverci un pezzo intero, ma ve lo risparmio!).

Torno seria, stanotte appunto, ad un certo punto pensavo questa cosa( e, quando penso di notte annotto tutto sul mio telefono, che é pieno di sensazioni dettate dall’attimo che scrivo con la speranza di ricordarmele il giorno dopo),comunque pensavo questo: tutta questa situazione in cui ci siamo trovati catapultati é come se, ad un certo punto della nostra vita fossimo diventati ciechi, cioè se tu lo diventi e non lo sei dalla nascita, quando all’improvviso non vedi più è molto peggio, perché sai benissimo come é fatto il mondo, ma non lo vedi più, ecco, ora noi, sappiamo benissimo cosa sono gli abbracci, i baci, i contatti umani, il fare l’amore, ma non possiamo farlo e, questo ci fa stare male e c’è lo fa mancare tantissimo, questa é la cosa brutta.

Ma, come in ogni cosa brutta , siccome io sono una persona estremamente positiva, c’é sempre il risvolto della medaglia.

In tutto questo “mancare” ci sono i piccoli gesti, quelli di cui normalmente non ti cureresti e che fanno così bene all’anima, sia che tu li faccia oli riceva, valore indistinto.

Io oggi mi sento felice,nonostante gli alti e bassi della mia giornata in quarantena, perché ne ho dati e ne ho ricevuti, ed è stato bello così, non ti aspetti nulla, ma poi quando succede ti sconvolge l’anima.

Ed in questo momento, questo scuotere di anima è un respiro fortissimo ed intenso in un mare di affanno.

Così, oggi alla fine é finita che sono così, tutta “love”, ma del resto, anche questo fa parte di me( scombussolamenti da preciclo a parte, vedi articolo precedente).

Stasera vi lascio ancora una volta con The Smiths, mio gruppo del cuore e che ascolterei fino a consumarmi l’anima, stasera questo post lo accompagna “Some girls are bigger than others”.

Some girls are bigger than others
Some girls are bigger than others
Some girl’s mothers are bigger than
Other girl’s mothers
Some girls are bigger than others
Some girls are bigger than others
Some girl’s mothers are bigger than
Other girl’s mothers
As Anthony said to Cleopatra
As he opened a crate of ale :
Oh, I say :
Some girls are bigger than others
Some girls are bigger than others
Some girl’s mothers are bigger than
Other girl’s mothers
Some girls are…

Lascia un commento