ALLA SO E CIPPO. DAY 56.

Tappeto,21.57.

Stasera si festeggia l’amore.

Questo post è per due amici di una vita, per due personcine speciali che festeggiamo diciotto (cazzo) di anni insieme e, a loro va il mio “chapeau”, perché nonostante non sia facile, non sia sempre tutto rosa e fiori, ovviamente, sono comunque ancora qui, a festeggiare questo traguardo, oggi insolito, ma loro sono stati capaci di farlo al meglio e, credetemi sulla parola quando ve lo dico.

Le relazioni sono difficilissime, ogni giorno, passata la famosissima “FASE A”, quella stupenda in cui tutto é bellissimo e faresti l’amore quindici volte al giorno, poi subentra tutto il resto e, la vera ricchezza poi alla fine é quella, andare avanti, supportarti e sopportarti sempre, nonostante tutto, gli scleri, la vita, gli scazzi e le incomprensioni.

Ma se nonostante quello si é ancora lì,beh, vuol dire che qualcosa di magico comunque c’è, e mai come ora, in questa super prova del nove che é la quarantena, tanto di cappello, che stare soli é difficilissimo sì, ma anche in due non sempre facile.

Quindi stasera il mio super love va a voi, So e Cippo, che nonostante cazzi e mazzi siete ancora qui e bellissimi così, vi voglio bene.

A voi questo post amici…

Soundtrack…

Oh, I can hear it when that old song starts to play

Cutting through my body in a familiar ways

Well, is it me or is it you who can’t relate

‘Cause I can feel it when those warm jets take me away

The useless seems to matter more and more

All my life is just something I can’t ignore

Consumed and enthused by all that came before

‘Cause I can feel it when those warm jets start to roar

Give me everything I ever need

Or just enough so I can go to sleep

Well, is it me or is it you who came to see

The scene, when all those warm jets swallow me