WAITING.DAY 63.

Venerdì, giorno sessantatré, h 21.19 di una sera strana.

Dicono che in questi giorni la luna sia gigante, ma io da qui non riesco a vederla. Serata strana, come di attese.

Oggi é stata una bella giornata, mi sono sentita super carica per il lavoro, ho fatto mille cose, mi sono sentita produttiva ed utile, é stato bello.

Stasera sono qui sul tappeto come se fossi in attesa di qualcosa, ascolto i Current Joyce da tutto il giorno, mi sento in pace, ma come se mi mancasse qualcosa, non so esattamente cosa o, forse lo so e faccio finta di non saperlo.

Se tutto va bene, manca meno di una settimana all’apertura di OFICINA, al ritorno a lavoro, ad un pezzettino di normalità.

Sono una via di mezzo tra felicità e paura, difficile descriverlo.

Credo che stasera mi fermerò qui, sono in quel limbo tra felicità e crollo in tre, due, uno e, oggi non voglio crollare.

Lascio la soundtracks, oggi rigorosamente Current Joyce, con “Too hard”

It seems like
Everybody is crazy
It seems like no one wants to be lazy
With me
With me

It seems like
Everybody is crying
It seems like
Everybody is trying
Too hard
Too hard

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